Denuncia della Cgil sulla strada di collegamento Longobucco – Mirto Crosia

Longobucco Strada Sila mare 3

   “La strada di collegamento Longobucco Mirto Crosia dopo oltre venti anni di lavori e di dispendio di risorse pubbliche rischia di rimanere l’ennesima opera incompiuta”.

   Questa la denuncia della Cgil tramite un comunicato a firma del segretario della locale Camera del Lavoro Antonio Baratta e del segretario della Fillea di Cosenza Umberto Calabrone. “L’azienda vincitrice dell’ultimo tratto –scrive la Cgil- ha avviato una procedura di licenziamento collettivo di tutti i lavoratori a seguito dell’approssimarsi della fine dei lavori finanziati, questo significa che ad oggi per la conclusione dei lavori mancano circa 5.500.000 Euro per il completamento e la messa in sicurezza delle opere in costruzione e circa 17 milioni di euro per la realizzazione dell’ultimo stralcio.

   Oltre un anno fa –è scritto nel comunicato- l’assessore Gentile e il Presidente Scopelliti presero l’impegno in riunioni appositamente convocate sulla certezza e la brevità dei finanziamenti per la realizzazione completa dell’opera. Oggi ci troviamo in una situazione emblematica infatti ci sono oltre trenta lavoratori che rischiano il posto di lavoro nonostante hanno fatto di tutto per rendere quella strada fruibile nel più breve tempo possibile, e nello stesso tempo l’intero territorio rischia lo spopolamento e di rimanere isolato, quotidianamente in qualsiasi stagione sentiamo che il territorio di Longobucco è interessato da eventi come alluvioni, smottamenti, incendi che provocano disagi all’intera popolazione.

   Per questi motivi la CGIL -termina il comunicato- chiede a tutto il territorio e alle istituzioni di partecipare alle iniziative a sostegno della realizzazione dell’opera che saranno organizzate nei prossimi giorni per far si che chi ha preso gli impegni li mantenga nel più breve tempo possibile”.

di Francesco Madeo