La bufala del ritorno della leva militare nel 2015

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   Ricordate la bufala del ritorno della leva militare nel 2015? Dopo l’articolo dell’agosto 2014 pubblicato dal Corriere del mattino ora tocca al sito Raccoltanotizie.com a sfornare la perla del ritorno del servizio militare obbligatorio.

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di Castrum Group Net Inviato su Cronaca

Un altro duro colpo inferto alla creatività del Made in Italy

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   Un altro duro colpo inferto alla creatività del Made in Italy: la voglia di titolare così è molto forte, quasi irresistibile. A dirla tutta, siamo troppo legati a Totò e Peppino in una delle loro leggendarie recitazioni («La banda degli onesti») per resistere alla tentazione perversa di una certa indulgenza, inconfessabilmente malinconica e affettuosa, nei confronti dei nostri falsari.

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di Castrum Group Net Inviato su Cronaca

Vicinanza e solidarietà al collega di Cetraro, Giuseppe AIETA, destinatario nei giorni scorsi di gravissima lettera minatoria contenente anche due proiettili

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   Vicinanza e solidarietà al collega di Cetraro, Giuseppe AIETA, destinatario nei giorni scorsi di gravissima lettera minatoria contenente anche due proiettili. Dura condanna per l’ennesimo gesto di intolleranza e aggressione ai danni di un rappresentante delle istituzioni locali, impegnato ogni giorno a portare avanti ed a soddisfare, in piena crisi, le esigenze della propria comunità con trasparenza, passione e impegno.

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Buone le condizioni di salute della neonata abbandonata a Rossano

Reparto di Ostetricia

   Sono buone, secondo il bollettino medico rilasciato dal Reparto di Pediatria dell’Ospedale Civile “Guido Compagna” di Corigliano Calabro, le condizioni di salute della neonata abbandonata nella farmacia “Pappalardo” allo Scalo cittadino di Rossano.

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Mirto Crosia: Una cattiva notizia ha colpito come un fulmine a ciel sereno l’intera comunità

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   Quella di ieri sembrava una normale giornata di primavera. Finalmente era spuntato il sole lasciando alle spalle il tempo uggioso dei giorni scorsi. Ma nella tarda mattinata l’atmosfera piacevole e serena che si respirava nella cittadina ionica è stata di colpo interrotta e trasformata.

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Ieri l’ultimo saluto alle due anziane donne investite da un’auto domenica scorsa a Rossano

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   La città di Rossano, ieri sera, si è fermata in segno di lutto per l’ultimo saluto alle due anziane donne investite, domenica scorsa, da una Lancia Lybra dinanzi alla Parrocchia Maria Madre della Chiesa in Contrada Petra allo Scalo cittadino. Anna Pirillo, 84 anni, è morta sul colpo, mentre Grazia Marchese, 83 anni, è deceduta, dopo poche ore, all’ospedale civile “Nicola Giannettasio” di Rossano.

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Corigliano: tanta gente per la sedicenne Fabiana Luzzi

Uscita della bara bianca di Fabiana Luzzi

   Tanta gente, nel pomeriggio di ieri (martedì 28 maggio), si è stretta al dolore della famiglia Luzzi. Alle ore 16,30, la bara bianca, con all’interno la sedicenne Fabiana Luzzi, si è allontanata da casa per raggiungere il Palazzetto dello Sport di Corigliano dove si è tenuto il rito funebre.

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Longobucco: Ore di panico qualche notte fa nella cittadina silana

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   Ignoti hanno incendiato un’autovettura di proprietà di un giovane di 29 anni. L’auto era parcheggiata nei pressi dell’abitazione del giovane dove vive insieme alla propria madre, alla periferia del centro abitato di Longobucco lungo la statale 177 che collega Longobucco con la fascia Ionica.

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Rossano: Dalla Romania per morire sotto un treno dopo la “giornata” per un pugno di euro

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   Non è la prima volta che una pagina d’orrore s’apre improvvisa sulla Calabria insanguinandola. Le nostre strade, anche se il “dettaglio” viene rimosso, sono continuamente solcate da macchine e pulmini carichi di disperati che vanno o vengono dalle campagne dove affrontano un lavoro duro.

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Magnitudo 5.0. All’1.05 di stanotte la terra ha tremato nella zona del massiccio del Pollino, al confine tra Basilicata e Calabria

TERREMOTI: POLLINO; SCOSSA MAGNITUDO 5

    Magnitudo 5.0. All’1.05 di stanotte la terra ha tremato nella zona del massiccio del Pollino, al confine tra Basilicata e Calabria, tra le province di Potenza e Cosenza. Anzi, è tornata a tremare, visto che la zona negli ultimi anni è stata teatro di oltre duemila scosse, come documentato da un’inchiesta del Fatto. Questa volta, tuttavia, il terremoto è stato di un’intensità forte, tanto da esser stato avvertito anche a Napoli e Taranto.

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Una scossa di terremoto magnitudo 3.5 nel Basso Jonio Cosentino

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   Una scossa di terremoto magnitudo 3.5 della scala Richter è stata registrata dai sismografi dell’Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) in Calabria nella provincia di Cosenza in mare nei pressi della costa ionica. Il sisma si è verificato questa notte 27.12.2011 alle 02:07 ad una profondità di 19.5 km.

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Rapinatori in azione alle Poste di Caloveto

   Ancora un “furto al forziere”, con un magrissimo bottino, in pieno stile Far-West nel basso ionio cosentino. Dopo la tentata rapina del 17 ottobre scorso alla filiale della banca Popolare del Mezzogiorno di Cariati, ieri mattina è toccato all’Ufficio postale del piccolo centro pedemontano di Caloveto.

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Si sono vissuti attimi di paura oggi, intorno a mezzogiorno, in pieno centro storico a Longobucco

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   Si sono vissuti attimi di paura oggi, intorno a mezzogiorno, in pieno centro storico a Longobucco, a causa di un incendio sviluppatosi all’interno di un’abitazione dove risiede un’anziana signora. Nel giro di pochi minuti le fiamme, per causa ancora da stabilire, probabilmente un corto circuito, si sono sviluppate all’interno di una loggia-terrazza posta nella parte posteriore della casa,. In casa in quel momento insieme all’anziana signora si trovava fortunatamente il genero che immediatamente ha dato l’allarme. Forte la preoccupazione a causa delle alte fiamme che fuoriuscivano all’esterno dell’abitazione che minacciavano le altre case vicine e, soprattutto quelle poste al di sopra, tutti antichi edifici ristrutturati ma costruiti con travi in legno.

    Paura resa ancora più forte dalla presenza degli impianti del gas metano nelle abitazioni. Allertati da alcuni cittadini, sopraggiungevano sul posto, prontamente, i militari della locale Caserma dei Carabinieri,  i quali con grande spirito e senso del dovere, aiutati dai tanti cittadini accorsi, coordinavano l’intervento di spegnimento delle fiamme. In particolare è da sottolineare ed elogiare il coraggio del Carabiniere, Simone Altamura (nella foto)  il quale affrontava il pericolo derivante dallo svilupparsi dell’incendio riuscendo con l’aiuto di una scala e di una grossa pompa d’acqua a spegnere le fiamme evitando così ulteriori danni all’abitazione salvaguardando l’incolumità dei cittadini.

   Spente le fiamme nella loggia è toccato poi al genero dell’anziana donna, Francesco, anche lui sfidando il rischio di soffocamento derivante dal fumo che aveva ormai invaso tutta la casa, ad  entrare nell’abitazione assicurandosi che le fiamme non avessero interessato altre stanze. Intanto sopraggiungevano sul posto i tecnici e gli operai del Comune, oltre che gli operai della squadra antincendio dell’Afor con l’autobotte. Le fiamme hanno procurato un grave danno ai fili dell’energia elettrica  pubblica determinando per diverse ore il blocco della fornitura di energia nelle abitazioni. Solo dopo diverse ore di lavoro i tecnici dell’Enel hanno potuto ripristinare il danno. Sul posto sono infine sopraggiunti i Vigili del Fuoco di Rossano che hanno effettuato il sopralluogo mettendo in sicurezza le abitazioni interessate. Sul posto si sono portati anche gli operatori degli impianti di gas metano che hanno escluso ogni pericolo.

di Francesco Madeo

E’ tornata la calma nel centro storico di Rossano

Rossano carabinieri

   E’ tornata la calma nel centro storico di Rossano, dopo la tempesta di venerdì scorso in cui si sono registrati diversi scontri tra gli abitanti della città antica e gruppi di etnia rom (quest’ultimi sono stati sorpresi a rubare in alcune abitazioni), grazie all’allontanamento di molti cittadini romeni dalla città bizantina (la maggior parte di questi sono stati trasferiti nel centro di prima accoglienza di Crotone) e, soprattutto, alla presenza continua di pattuglie formate da agenti di Polizia e Carabinieri che, in modo particolare, hanno riportato l’ordine, la legalità, la sicurezza in diversi quartieri del borgo antico. Prezioso, dunque, l’intervento sia dell’Amministrazione comunale e sia delle forze dell’ordine operanti in città che, fin da subito, si sono attivati per evitare una vera e propria guerriglia tra la popolazione rossanese e nuclei di rom arrivati clandestinamente nel comune di Rossano mettendo a soqquadro un’intera città con il susseguirsi di furti, oltre di auto, in diversi appartamenti dello Scalo ed in molte abitazioni del centro storico. Episodi che, ad ogni modo, hanno scatenato la rabbia dei numerosi cittadini che, nonostante abbiano denunciato alle autorità competenti una serie di episodi incresciosi, sono scesi in piazza per chiedere più sicurezza nella città antica con la presenza delle forze dell’ordine, 24 ore su 24, per vigilare su tutto il territorio e garantire, allo stesso tempo, l’incolumità dei tanti abitanti.

   Molte famiglie, a causa dell’aumento dei furti in città, sono costretti a rimanere chiusi nelle proprie abitazioni anche nelle ore notturne. Una situazione difficile ed incontrollabile che, negli ultimi tempi, ha portato all’esasperazione più totale l’intera comunità locale. Rabbia e preoccupazione che ha costretto i numerosi cittadini rossanesi ad inscenare una formale protesta civile per evitare ulteriori episodi spiacevoli sia nel presente e sia in futuro.

  Nei prossimi giorni, dopo i fatti avvenuti venerdì scorso, è prevista una visita ufficiale nel Comune di Rossano del Prefetto di Cosenza, dott. Raffaele Cannizzaro, il quale dovrà fare il punto con tutte le forze dell’ordine inerente all’emergenza emigrati arrivati clandestinamente nella città bizantina ed i quali hanno portato scompiglio di ogni genere nell’intero territorio.

di Antonio Le Fosse

Aglio blu in Molise

    Aglio blu sulle tavole dei termolesi. E’ un normalissimo aglio, acquistato in un discount a Termoli, che quando viene tagliato a contatto con l’aria diventa blu. Dopo la mozzarella e il formaggio ora arriva l’aglio blu. Una famiglia termolese ha preso dal frigo dell’aglio e lo ha tagliato a pezzi. Dopo circa 10/20 minuti i pezzi sono diventati verdognoli, poi blu intenso, con un odore molto forte. La famiglia, preoccupata, ha deciso di far intervenire i carabinieri.

di Castrum Group Net Inviato su Cronaca

Sono risultate negative le prime indagini effettuate nel nostro Paese sul cosiddetto ‘batterio killer’ dei cetrioli

   ”Sono risultate negative le prime indagini effettuate nel nostro Paese sul cosiddetto ‘batterio killer’ dei cetrioli e i Nas hanno conseguentemente dissequestrato le prime partite di cetrioli, compresi i 9 quintali provenienti dall’Andalusia, da cui erano stati prelevati i campioni analizzati nel Laboratorio di Prevenzione di Milano e all’Istituto Zooprofilattico di Bologna”. Lo annuncia, in una nota, il Ministero della Salute sottolineando che ”gli esami dei campioni delle altre partite sequestrate saranno completati tra questa sera e domani”.

   ”I risultati tranquillizzanti dei laboratori di Milano e Bologna – ha dichiarato il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio – sembrano confermare le conclusioni delle autorità sanitarie di Amburgo, secondo cui la contaminazione che ha colpito i cittadini tedeschi e i turisti di altri Paesi europei che hanno soggiornato in Germania, non deriverebbe dai cetrioli importati dalla Spagna, ma da altre cause ancora sconosciute presenti in Germania. Ribadisco in ogni caso che per fugare ogni rischio basta attenersi agli elementari criteri di igiene: lavare bene i cetrioli o le altre verdure e lavarsi le mani”.

di Castrum Group Net Inviato su Cronaca

In Cina un giocattolo su dieci è fuori norma

   In Cina un giocattolo su dieci è fuori norma, con ”spigoli” e ”sporgenze pericolose”, realizzato con metalli altamente velenosi come piombo e cromo. A lanciare l’allarme l’Amministrazione generale per la supervisione della qualità, l’ispezione e la quarantena di Pechino, che in un’indagine su scala nazionale ha evidenziato la scarsa qualità diffusa nel mercato manifatturiero cinese, da anni nel mirino della comunità internazionale.

   Il j’accuse anche da parte degli ambientalisti di Greenpeace, secondo cui nel mese di maggio ad Hong Kong sarebbero stati venduti giocattoli fabbricati con sostanze chimiche nocive alla salute.

Il cetriolo Killer made Spagna

   Escherichia coli, il nome del batterio che sta terrorizzando la Germania. Un focolaio, probabilmente proveniente da una partita di cetrioli importati dalla Spagna, ha già provocato 11 morti e contagiato oltre 300 persone che sono ricoverate negli ospedali in prevalenza nella Germania del Nord. Non è ancora chiaro se la contaminazione sia partita proprio dal paese iberico o se i cetrioli siano stati conservati male durante il trasporto o prima della vendita in Germania, ma le autorità hanno chiesto ai cittadini di non mangiare cetrioli (alimento molto diffuso nella cucina tedesca) così come pomodori e insalata che possono facilmente risultare contaminati.

   Si sono registrati 36 casi in Svezia e alcuni pazienti sospetti in Gran Bretagna, Danimarca, Francia e Paesi Bassi. Sarebbero comunque tutti connessi con lo stesso focolaio tedesco. Non ci sono dunque timori al momento per l’Italia, ma è buona regola nelle prossime settimane comprare verdure con attenzione (escludendo quella che proviene dai due paesi sospettati di aver dato il via alla diffusione del batterio) e di consumare carne sempre previa cottura.

   Dalle prime analisi risulta che i batteri sarebbero quelli Shiga, fra i più pericolosi nella famiglia degli Escherichia coli. L’HUS colpisce il sangue, i reni e, in casi gravi, il sistema nervoso e possono essere particolarmente gravi per i bambini e gli anziani. Secondo il governo ogni anno in condizioni normali in Germania ci sono circa 60 casi, ma questa virulenza indica la presenza di un vero focolaio che merita tutte le attenzioni alla profilassi del caso.

di Castrum Group Net Inviato su Cronaca

“I Nas hanno sequestrato a scopo preventivo 7 quintali di cetrioli, saranno fatti gli esami per vedere se si trova il batterio Killer

    "I Nas hanno sequestrato a scopo preventivo 7 quintali di cetrioli, saranno fatti gli esami per vedere se si trova il batterio. Entro 24-36 ore al massimo il sequestro verrà sbloccato". Lo ha riferito il ministro della Salute Ferruccio Fazio, intervistato dal Tg1 sull’allarme per l’epidemia di E.coli nata in Germania e diffusa in altri paesi europei, con almeno dieci morti e centinaia di casi.

di Castrum Group Net Inviato su Cronaca

Mentre a Palermo centinaia di persone ricordavano la figura di Giovanni Falcone sotto l’albero a lui dedicato, a Como ignoti hanno deturpato la targa

    Mentre a Palermo centinaia di persone ricordavano la figura di Giovanni Falcone sotto l’albero a lui dedicato, a Como ignoti hanno deturpato la targa collocata sul lungolago il 5 marzo scorso, alla presenza della sorella Maria, in ricordo del magistrato ucciso a Capaci con la moglie e gli uomini della scorta il 23 maggio del 1992. "Possono provare a cancellare e offendere il nome di Giovanni Falcone ma non ci riusciranno mai. Il nome di mio fratello è inciso nel cuore degli italiani e non si potrà cancellare.

   La città, Como, con forza reagisca, manifestando tutta la solidarietà ai magistrati, che come mio fratello, oggi lavorano per il bene comune e per la sicurezza del Paese. Insieme faremo 1, 10, 1000, manifestazioni, iniziative e porremo ancora altre targhe" ha reagito la sorella del magistrato appresa la notizia.

di Castrum Group Net Inviato su Cronaca

Condannare Marcello Dell’Utri a due anni di reclusione senza la concessione delle attenuanti generiche. E’ questa la richiesta che il sostituto procuratore generale di Milano

    Condannare Marcello Dell’Utri a due anni di reclusione senza la concessione delle attenuanti generiche. E’ questa la richiesta che il sostituto procuratore generale di Milano ha avanzato durante la sua requisitoria nel processo d’appello in corso a Milano nei confronti del senatore siciliano del Pdl. L’accusa ipotizzata nei confronti di Dell’Utri è quella di tentata estorsione commessa nei confronti dell’imprenditore siciliano, Vincenzo Garaffa, ex patron della pallacanestro Trapani, in concorso con il boss della mafia, Vincenzo Virga.

   Secondo il sostituto pg di Milano, anche in questa vicenda Dell’Utri ”ha usato i suoi rapporti mafiosi”. E’ questo il processo d’appello ‘tris’ avviato a Milano nei confronti del senatore siciliano del Pdl dopo che la Cassazione per ben due volte aveva annullato il verdetto di secondo grado.

di Castrum Group Net Inviato su Cronaca

Il fatturato del mercato della droga in Italia si aggira sui 24 miliardi di euro

   Le stime del fatturato del mercato della droga in Italia si aggirano sui 24 miliardi di euro. Lo evidenzia il Libro Bianco del Consiglio Italiano delle Scienze Sociali (Css) presentato oggi all’Istat. Gran parte dei profitti (che nel 2009 oscillavano fra i 6 e gli 11,4 mld di euro) vengono incassati dagli operatori delle fasi intermedie fra la produzione e la vendita al dettaglio (coordinamento della produzione, traffico internazionale, grossisti nazionali); una quota rilevante è trattenuta dai grandi spacciatori e dalle organizzazioni criminali; una parte residuale va agli spacciatori al dettaglio ”di strada”, che spesso sono anche consumatori problematici e non hanno sufficienti risorse economiche per soddisfare la loro dipendenza. Buona parte dei profitti viene riciclata in attività legali producendo inquinamento e distorsione nell’economia legale.

di Castrum Group Net Inviato su Cronaca

‘Via le br dalle procure’? “Uno slogan esagerato”, senza intenzioni offensive

    ‘Via le br dalle procure’? "Uno slogan esagerato", senza intenzioni offensive. Parola di Roberto Lassini che, stando all’intervista he parte dalla prima pagina del Giornale, sarebbe l’autore dei manifesti choc comparsi a Milano. Ex sindaco dc, in carcere per 42 giorni nel ’93 e assolto con formula piena dopo 5 anni di processi. Una storia personale che gli fa sentire vicina la battaglia di Berlusconi sulla giustizia ed è "per dare manforte a Berlusconi" che è stata creata, due mesi fa, l’associazione ‘Dalla parte della democrazia’ della quale l’uomo è il presidente. I manifesti, allora: "E’ stata una provocazione. Esagerata ma tale. Sono certo che l’obiettivo non fosse mancare di rispetto alle vittime del terrorismo". Ora Lassini è candidato Pdl a Milano.

di Castrum Group Net Inviato su Cronaca

Sorpreso dal marito della donna con cui si trovava a letto, è finito in ospedale in gravi condizioni dopo un volo dal balcone

   Sorpreso dal marito della donna con cui si trovava a letto, è finito in ospedale in gravi condizioni dopo un volo dal balcone. E’ accaduto a Paola, in provincia di Cosenza. I fatti, sui quali stanno indagando gli agenti del Commissariato di Paola, sono ancora poco chiari. Quel che è certo è che l’elisoccorso ha trasportato l’uomo all’ospedale di Cosenza, dove si trova ricoverato in gravi condizioni. Secondo una prima ricostruzione, il marito della donna sarebbe rientrato a casa sorprendendo i due, ed a quel punto sarebbe scoppiata una lite. Su come l’amante possa essere caduto dal balcone sono in corso gli accertamenti della polizia.

di Castrum Group Net Inviato su Cronaca

Cosenza: arrestate questa mattina 13 persone accusate di violenza sessuale aggravata e continuata

   I carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno arrestato questa mattina 13 persone accusate di violenza sessuale aggravata e continuata. Le indagini, iniziate nel novembre dello scorso anno, si riferiscono a episodi di sevizie e violenza sessuale su un giovane disabile ritardato di mente. L’operazione è stata denominata ‘Orchi’. Gli arrestati, tutti di Cosenza, alcuni pluripregiudicati, sono di età compresa tra i 35 e i 70 anni.

   Le violenze sul disabile andavano avanti da otto anni. Alcuni dei responsabili lo conoscevano da tempo, altri invece hanno stretto amicizia con lui (tre anni fa circa) perché’ venuti a conoscenza in una sorta di passaparola di quanto era possibile fare.

   Gli investigatori dell’Arma hanno individuato i diversi luoghi dove sono avvenute le violenze. Inizialmente, riferiscono gli investigatori, la vittima non era in grado di discernere la differenza tra l’amicizia delle persone che conosceva e il gioco. Poi, col passare del tempo, ha capito che gli facevano del male. I carabinieri, tramite fonti confidenziali, sono riusciti a carpire la sua fiducia e ricostruire le terribili violenze e sevizie degli uomini arrestati oggi.

di Castrum Group Net Inviato su Cronaca

Corigliano: prostituzione minorile, 8 arresti

    I Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro, nell’ ambito di un’ operazione denominata "Flash market", hanno tratto in arresto otto persone accusate, a vario titolo, dei reati di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione minorile.

   I provvedimenti, emessi dal Gip presso il Tribunale di Rossano su richiesta dei pubblici ministeri Maria Vallefuoco e Vincenzo Quaranta, scaturiscono da indagini iniziate nell’ agosto del 2010, dalle quali è emerso l’agghiacciante scenario che coinvolge minori italiane avviate alla prostituzione dall’età di dodici anni e uomini della zona con discrete disponibilità economiche, di età compresa tra i 50 e i 70 anni.

    Nel corso dell’attività investigativa, la situazione di particolare indigenza delle vittime e delle loro famiglie avrebbe facilitato ad alcuni degli arrestati l’adescamento e l’avvio alla prostituzione delle minori già all’ età di dodici o tredici anni. In alcuni degli episodi accertati è emerso che due ragazze, tra gli arrestati, da vittime sarebbero poi diventate carnefici, avviando alla prostituzione persino le sorelle più piccole pur di trarne profitto.

   E’ stato inoltre accertato che uno dei destinatari del provvedimento procacciava, su richiesta ad una vasta clientela, prostitute anche non minorenni, e in uno degli appuntamenti organizzati avrebbe, con un terzo soggetto, sequestrato e violentato una delle vittime. Il tariffario previsto per i rapporti con le minori prevedeva un corrispettivo molto più elevato in caso di consumazione con ragazzine senza pregresse esperienze sessuali, favorendo in questo modo l’avvio di giovani indigenti alla prostituzione in tenera età.

Un boscaiolo è stato trovato morto questo pomeriggio a Guardavalle

     Un boscaiolo è stato trovato morto questo pomeriggio a Guardavalle. Secondo i primi rilievi il boscaiolo, 33enne senza precedenti penali, è stato ucciso con un corpo contundente che gli ha fracassato il cranio. Sono stati alcuni passanti a segnalare la presenza del cadavere sul ciglio della strada. Nell’area da diversi anni è in corso la sanguinosa ”faida dei boschi”, tuttavia l’uomo non risulta avere contatti con la criminalità organizzata, sebbene il padre aveva subito un attentato negli anni ’90. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato indagini.

Incidente sulla statale 106Jonica, nel territorio di Corigliano Calabro

   Una persona è morta e altre tre sono rimaste ferite in un incidente stradale accaduto sulla statale 106Jonica, nel territorio di Corigliano Calabro. La vittima, una giovane di nazionalità ucraina, viaggiava insieme a un’altra persona a bordo di un’auto che si è scontrata, per cause in corso di accertamento, con un’altra vettura con a bordo due persone. Sul posto sono intervenuti la polizia stradale e il 118. La giovane ucraina è morta dopo il ricovero nell’ospedale di Rossano.Le condizioni dei tre feriti non sono gravi.

Il dissesto idrogeologico torna a far vittime

    Il dissesto idrogeologico torna a far vittime oggi in Calabria. Una frana, a Villa San Giuseppe nella zona di Pettogallico che è periferica di Reggio Calabria, ha travolto oggi un’autovettura e il conducente risulta morto. Frane e allagamenti sono inoltre segnalati a Reggio Calabria e in varie zone della provincia, dove sta piovendo dalla notte scorsa. Isolata, sempre a Reggio, per una frana la frazione di Sambatello. Altre frane vengono segnalate a Pellaro nella zona Amendolea. E’ esondato il torrente Budello a Gioia Tauro.

    Pioggia intensa anche sulla provincia di Cosenza, mentre nel catanzarese la zona più colpita è la fascia costiera ionica dove ci sono stati alcuni allagamenti. Tutti i 409 comuni Calabresi sono a rischio frane alluvioni – Secondo il rapporto ‘Ecosistema Rischio 2010’ presentato nell’ambito della campagna ‘Operazione Fiumi’ di Legambiente e Protezione civile, il rischio frane e alluvioni in Calabria riguarda il 100% dei Comuni, che sono 409. Il 42% presenta addirittura interi quartieri in zone a rischio, mentre il 55% ha edificato in tali aree strutture e fabbricati industriali con pregiudizio non solo per l’incolumità dei dipendenti ma anche per eventuali sversamenti di prodotti inquinanti nelle acque e nei terreni.

    E ancora: nel 26% dei comuni sono presenti, in zone a rischio, anche strutture sensibili, come scuole e ospedali. in Calabria 185 mila persone in aree a rischio – Complessivamente, tra abitazioni, strutture industriali e strutture sensibili si può stimare, per estrapolazione, che nella totalità dei comuni calabresi classificati a rischio dal Ministero dell’Ambiente e dall’Upi, siano quotidianamente esposte a rischio frana e alluvione almeno 185 mila persone. Assenti azioni di mitigazione rischio in 9 enti locali su 10 – Ancora molto bassa, secondo lo studio di Legambiente e Protezione civile, la percentuale – poco più di uno su dieci – degli enti locali che hanno adottato provvedimenti per la mitigazione del rischio idrogeologico.

    In 37 eventi già registrate 517 vittime inondazioni – Sul fronte inondazione, le regioni più esposte al rischio per la popolazione sono state il Piemonte (235 vittime in 73 eventi alluvionali), la Campania (211 vittime in 59 eventi), la Toscana (456 vittime in 51 eventi), e la Calabria (517 vittime in 37 eventi), secondo un recente studio dell’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Irpi). Calabria al secondo posto per abusivismo edilizio – Nella cartina dell’abusivismo italiano, inoltre, il secondo posto – dopo la Campania – lo occupa proprio la Calabria con 900 infrazioni, 923 persone denunciate e 319 sequestri, secondo l’ultimo monitoraggio Legambiente.

di Castrum Group Net Inviato su Cronaca

Lamezia Terme: Una bambina di nove anni è morta dopo

   Una bambina di nove anni è morta dopo un’operazione alle tonsille praticatale lunedì scorso nel reparto di otorinolaringoiatria a Lamezia Terme. La piccola Sara, riportano oggi i quotidiani regionali della Calabria, era stata dimessa mercoledì. Nel fine settimana si è sentita male e sabato è morta. Il tragico destino vuole che anche il padre sia morto nel 2003 per un presunto caso di malasanità ma l’indagine venne archiviata. Sul corpicino della bambina verrà eseguita l’autopsia disposta dalla Procura di Lamezia Terme.

Calabria: Un pastore di 41 anni è stato ucciso

   Un pastore di 41 anni è stato ucciso a Paola, nel Cosentino, a colpi di arma da fuoco. Il cadavere dell’uomo è stato trovato dai familiari che lo stavano cercando in una zona di campagna nei pressi della superstrada Paola-Cosenza. Il 41enne, che secondo gli inquirenti, pur avendo qualche precedente non sarebbe legato a organizzazioni criminali della zona, è stato raggiunto da quattro colpi di pistola 7.65.

di Castrum Group Net Inviato su Cronaca

Il cadavere di una persona non identificata è stato trovato in mare al largo di Mandatoriccio

      Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, è stato scoperto da un pescatore a circa cinquecento metri dalla riva. Sono intervenuti poi la Guardia costiera di Corigliano ed i carabinieri. L’ipotesi che viene fatta dagli investigatori è che il cadavere sia di un immigrato gettato in mare da una nave di passaggio nella zona.

di Castrum Group Net Inviato su Cronaca

Traffico bloccato, nel comune di Calopezzati per un incidente

   Traffico bloccato, in entrambe le direzioni, su un tratto della strada statale 106 «Jonica» a causa di un incidente, tra due veicoli, verificatosi all’altezza del km 317,600 nel comune di Calopezzati in provincia di Cosenza. Due le persone rimaste ferite. Sul luogo dell’incidente, è intervenuto il personale dell’Anas, per ripristinare le condizioni di sicurezza e di viabilità nel più breve tempo possibile, i soccorsi sanitari del 118 e le Forze dell’ordine per effettuare i rilievi ed avviare le indagini sulla dinamica.

di Castrum Group Net Inviato su Cronaca

E’ proprio un boom di monete false da 2, 1 e 50 centesimi

   Nei giorni scorsi il Nucleo Speciale Polizia Valutaria ha diffuso un comunicato in cui si sottolineava come il numero di monete sequestrate per sospetta falsità sia in rapido aumento. Ma veniamo ai dati: nello specifico sono state passate in rassegna 569.266 monete da 2 Euro, 762.664 monete da 1 Euro e 581.057 monete da 50 centesimi, per un valore complessivo di oltre due milioni di euro.

    Di queste sono state sequestrate complessivamente 35.010 monete (l’1,83%), di cui 17.328 da 2 Euro (il 3,04%) 10.473 da 1 Euro (l’1,37%) e. 6.997 da 50 centesimi (l’1,20%), in quanto sospettate di falsità, ovvero un quantitativo, da solo, nettamente superiore a quello sequestrato nei due anni precedenti su tutto il territorio nazionale. Queste valute sequestrate verranno inviate al CNAC (Consiglio Nazionale Anticontraffazione) per l’analisi tecnica e l’attribuzione del cosiddetto indice di contraffazione.

    I controlli svolti dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza hanno riguardato tutto il territorio nazionale, soprattutto gli esercizi in cui è maggiore la circolazione di moneta per fini commerciali. I risultati hanno evidenziato che i tagli di monete da 2, 1, e 0,50 Euro sono quelli maggiormente contraffatti (soprattutto i 2 euro) per la facilità di collocazione sul mercato e l’alto rendimento. La Guardia di Finanza fa sapere che l’analisi degli incassi delle società che si avvalgono di casse automatiche, come i caselli autostradali, e di gettoniere e di distributori di monete, come ad esempio le società di distribuzione automatica e sale slot, ha mostrato la presenza di numerosissime monete di Stati non appartenenti all’Euro-sistema, con caratteristiche similari ma valore nominale inferiore alla Euro. Tre sono i requisiti essenziali che distinguono le monete metalliche vere da quelle false: il magnetismo, la bordatura e il rilievo.

di Castrum Group Net Inviato su Cronaca

Catanzaro: Accoltella un giovane per una contesa sull’acquisto di un quad

    Accoltella un giovane per una contesa sull’acquisto di un quad e viene arrestato dai carabinieri. La vicenda si è svolta ieri sera a Settingiano, nel catanzarese. E’ nata una discussione accesa finita con una coltellata sferrata, secondo quanto emerso nel corso delle indagini, dal 50enne nei confronti del più giovane.

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Incidente tra Cariati e Crucoli

   Donna muore in uno scontro fatale sulla statale 106, tra Cariati e Torretta di Crucoli, 43 anni,  di Cariati separata con due figli a carico e dipendente di un noto discount del luogo. Alla  guida di una Cinquecento ha perso la vita dopo che un mezzo pesante.

  La scena, nel buio rotto da centinaia di veicoli in colonna, è straziante. Lei, che è morta sul colpo, è accasciata nella sua piccola Fiat 500, coperta dal telo pietoso dei soccorsi. Ci sono i vigili del fuoco di Cirò Marina, i carabinieri della stazione di Crucoli e la polizia stradale di Crotone.

   I vigili devono lavorare a lungo, fino a “tagliare” letteralmente l’utilitaria ed estrarre, quando è quasi notte, la giovane donna, morta così, sulla strada del demonio, mentre si recava da Cariati a Torretta.

   Una strada usuale; pochi chilometri, quasi una passeggiata che lei conosceva a memoria. Ma nel buio della tarda serata di ieri il destino le è stato avverso.

   Un autobus rumeno, con a bordo diversi passeggeri, mentre procede in direzione nord, verso Cariati, tenta un sorpasso, nonostante la linea orizzontale continua della carreggiata. Non si sa se per distrazione o per eccesso di velocità, il mezzo pesante non riesce a rientrare nella sua corsia di marcia e piomba letteralmente sulla Fiat 500 che proveniva dalla direzione opposta. La tragedia è tremenda; l’auto ferma la sua corsa e si accartoccia su stessa.

San Fili: dipendente comunale ha appiccato un incendio nell’ufficio del sindaco e nell’ufficio tecnico del Comune

   Ha appiccato un incendio nell’ufficio del sindaco e nell’ufficio tecnico del Comune ma poi è rimasto gravemente ustionato ed è stato così individuato dai carabinieri e arrestato. L’episodio è avvenuto nella notte scorsa a San Fili, nel Cosentino.

   Responsabile dell’attentato al municipio è un dipendente comunale fino a poche settimane fa interno all’ufficio tecnico. Subito dopo il rogo, e il conseguente ferimento a causa probabilmente di una vampata inattesa, il dipendente comunale si è recato insieme al complice,pure lui ferito, all’ospedale di Cosenza.

   Nel frattempo sul posto sono giunti i vigili del fuoco che hanno domato le fiamme e i carabinieri della Compagnia di Rende e del Comando provinciale di Cosenza che hanno trovato subito tracce riconducibili al dipendente. Facendo una verifica in ospedale hanno constatato le ferite da ustione e arrestato i due piromani. I feriti, vista la serietà delle loro condizioni, sono stati trasferiti al centro grandi ustionati di Brindisi. Il movente dell’attentato è riconducibile a problematiche interne al Comune.

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Un incidente mortale si è verificato sulla ss 107 all’altezza di Piano Monello, nel comune di Rende

Un incidente mortale si è verificato sulla ss 107 all’altezza di Piano Monello, nel comune di Rende , a poca distanza dallo svincolo autostradale di Cosenza Nord. A perdere la vita un cinquantenne, M.G., che viaggiava a bordo di una Smart. L’auto della vittima, per cause in corso di accertamento, è rimasta coinvolta in un incidente con una Alfa Romeo 159 e una Volkswagen Golf.

Un brutta circostanza quella capitata al sindaco di Rossano Filareto tagliate le gomme dell’autovettura

   Un brutta circostanza quella capitata l’altra sera al sindaco di Rossano tagliate le gomme dell’autovettura del Sindaco Franco Filareto, che nel pomeriggio dell’altro ieri si è recato dapprima riferisce testualmente una nota dell’ufficio stampa del Comune di Rossano alla ex delegazione comunale di Piazza Montalti, dove si teneva l’incontro di presentazione del  Piano di sviluppo locale organizzato dal Gal, Gruppo di azione locale, “Sila Greca basso Jonio cosentino” e dopo presso un hotel cittadino dove si svolgeva un’iniziativa di promozione delle clementine organizzate dalla Camera di Commercio di Cosenza.

    Proprio all’uscita da questo albergo – prosegue la nota – intorno alla mezzanotte, messosi alla guida si è accorto che le due gomme della parte laterale destra erano sgonfie. Ieri, poi la conferma che sono state forate da un punteruolo o da un coltello. Si è trattato di un gesto – conclude la nota del Comune – che non scalfisce affatto la volontà del Sindaco di operare per il bene della propria Città, dell’intera comunità, nel segno dello sviluppo collettivo, all’insegna della legalità, della trasparenza, della correttezza amministrativa, del confronto e del dialogo.

Ieri mattina incidente, verso 8, sulla a ex SS 106, nel tratto che attraversa contrada S. Irene

    Ad entrare in collisione una Toyota Yaris condotta dal quarantanovenne rossanese N.D.S. con a bordo i due figli, un undicenne ed un quindicenne, e una Mazda 3 con all’interno il trentaquattrenne rossanese G. S. e la ventottenne di origine spagnola E. A. A. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri per eseguire i rilievi e la pattuglia della Polizia di Stato per dirigere la circolazione, rallentatasi, in entrambi i sensi di marcia, per circa un’ora. Due ambulanze hanno trasportato i feriti al pronto soccorso dell’ospedale “Giannettasio”.

   Ad avere la peggio, in seguito all’ impatto che ha visto finire la corsa di entrambe le vetture ai guardrail laterali, è stata la bambina di 11 anni, che ha riportato un trauma cranico con contusioni ematiche e una frattura del femore completa in due parti alla gamba sinistra.

   È stata trasferita a Cosenza con una prognosi di 30 giorni. Le prognosi degli altri 4 feriti oscillano invece tra i 7 e i 15 giorni. Il padre della bimba ha riportato un trauma toracico, il fratello un trauma addominale e uno alla coscia. G.S. invece ha riportato un trauma radico cervicale, mentre E.A.A. un trauma alla mano e uno alla cervicale. I due sono stati accompagnati a Corigliano per una consulenza ortopedica .

Un atto intimidatorio ai danni del nuovo segretario comunale di Rossano. Bucate le gomme dell’auto

     Un atto intimidatorio ai danni del nuovo segretario comunale del Comune di Rossano,  si è verificato nella mattinata dello scorso lunedì 11 ottobre 2010, anche se della notizia se n’è venuta a conoscenza solo nella giornata di ieri.

    In particolare, ad essere stata presa di mira, è stata l’autovettura del segretario comunale, una Lancia Delta, alla quale, persone al momento ignoti, con l’utilizzo di un punteruolo, hanno bucato i pneumatici. I fatti, si sarebbero svolti nella mattinata, ma il segretario se ne accorto all’uscita dal comune, quando è andata a riprendere l’autovettura dal parcheggio non molto distante dal Palazzo di Città. L’accaduto è stato denunciato, presso i militari dell’Arma.

Un medico del pronto soccorso di Corigliano, è stato aggredito dal figlio di un paziente

    Un medico del pronto soccorso di Corigliano, è stato aggredito dal figlio di un paziente ricoverato per un malore.

    Lo specialista, dopo aver effettuato una tac al paziente e avergli riscontrato una grossa massa tumorale al cervello ha provveduto ad avvertire il neurologo per il ricovero.

    Durante il trasporto il paziente è stato colto da una crisi epilettica e il figlio, di 24 anni, si è improvvisamente scagliato contro il medico che nel frattempo accorso ferendolo. Sono intervenuti i carabinieri ma il giovane si era dileguato.

Infortuni: operaio di 24 anni muore schiacciato da muletto nel cosentino

     Un giovane di 24 anni è morto questo pomeriggio in un incidente sul lavoro avvenuto in un’azienda di commercializzazione di mezzi e prodotti agricoli a San Marco Argentano. Il giovane era originario di San Sosti, stava lavorando su un muletto che per cause in corso di accertamento si è ribaltato schiacciandolo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno sentendo gli altri operai presenti alla scena per ricostruire la dinamica dell’incidente.

Rapina a mano armata nel pomeriggio di ieri al bar di contrada Toscano sulla ss. 106

    Rapina a mano armata nel pomeriggio di ieri al bar  di contrada Toscano, sulla strada statale 106. Da una prima sommaria ricostruzione dei fatti, da indiscrezioni, a entrare in azioni, sembra siano state tre persone a viso scoperto, di cui uno armato di coltello. I tre sono entrati all’interno dell’attività e bloccato il barista, sotto l’intimidazione dell’arma bianca, si sono fatti consegnare l’incasso in contanti custodito in cassa. Dopodiché, si sono allontanati facendo perdere le tracce.

    Il barista dopo la fuga dei rapinatori ha subito un lieve malore. Sul posto è intervenuta l’ambulanza del 118 del presidio ospedaliero ”N.Giannettasio”di Rossano che provvedeva a prestare le cure del caso. Niente di grave per il barista. In loco intervenivano anche le forze dell’ordine che dopo un sopralluogo e dopo aver ascoltato la persona presente nel bar al momento della rapina avviavano le attività di indagine. Al momento non si conosce la somma esatta portata via dai rapinatori. E’ caccia quindi al gruppo.